La prima Hand Water Bike in acqua con Haki Doku a Milano

Nelle acque del Naviglio Grande a Milano il varo della prima “Hand Water Bike”

Haki Doku in azione sulla sua Hand Bike Water

Haki Doku in azione sulla sua Hand Bike Water

Si chiama Hand Water Bike, è un'imbarcazione a propulsione umana ideata a partire dall'idea dell'atleta paralimpico Haki Doku e progettata per gli sportivi diversamente abili. Può essere utilizzata da persone con lesioni midollari. La presentazione il 7 giugno presso la prestigiosa sede della Canottieri Olona a Milano, dove averrà il varo ufficiale nelle acque del Naviglio Grande.

L'idea è venuta ad Haki Doku, atleta albanese di fama internazionale - ha partecipato alle Paralimpiadi di Londra 2012 - e noto per le performance ciclistiche su handbike: con l'innovativa Hand Bike Water, Haki ora ha voluto cercare un nuovo “terreno” per le sue competizioni.

Spiega Haki: «Maggiore è la limitazione funzionale, per esempio nel caso dei paraplegici alti (cioè con lesione a livello dorsale), e minore è la gamma di attività praticabili. Mentre le handbike del ciclismo e lo “sci da fondo seduti” offrono rispettivamente la possibilità di praticare sport sulla strada o sulla neve, gli ambienti acquatici restano purtroppo luoghi non ancora fruibili dai paraplegici alti. Così è nata l'idea di progettare un'imbarcazione a propulsione ciclistica del tipo handbike per sforzi di resistenza, da utilizzare in acqua.»

Hand Water Bike è progettata con propulsione ciclistica tipo handbike per sforzi di resistenza

Hand Water Bike è progettata con propulsione ciclistica tipo handbike per sforzi di resistenza

Hand Water Bike - scafo 2014

Hand Water Bike - scafo 2014

L'Hand Water Bike è un catamarano di 5 metri progettato e realizzato dalla Scuola di Scienze Motorie dell'Università di Verona (Luca Ardigò, Massimo Spoladore e Michele Della Piazza) con la collaborazione dell'ingegnere Giuseppe Carignani, fondatore e animatore di The Open Waterbike Project. Lamar Udine di Mazzante Franco & C. è il partner tecnologico per la progettazione e costruzione dell'imbarcazione, mentre MVM Italia è il partner biomedico per la valutazione fisiologica e la preparazione atletica.

Haki Doku e parte del suo team in acqua per i test preliminari della nuova Hand Water Bike - Da sinistra a destra: Luca Ardigò (coordinatore), Haki Doku (atleta), Massimo Spoladore (progettista e costruttore) e Michele Dalla Piazza&nb…

Haki Doku e parte del suo team in acqua per i test preliminari della nuova Hand Water Bike - Da sinistra a destra: Luca Ardigò (coordinatore), Haki Doku (atleta), Massimo Spoladore (progettista e costruttore) e Michele Dalla Piazza (specializzato in ciclistica e costruttore)

Dopo il varo ufficiale della Hand Water Bike, Haki Doku parteciperà con la nuova imbarcazione alla 40° Vogalonga (Venezia, 8 Giugno), la granfondo popolare nautica per imbarcazioni a propulsione umana. Mentre nel 2015 l'obiettivo è quello di partecipare ai Mondiali WHPVA (World Human Powered Vehicle Association). Sarà l'inizio di una nuova disciplina paralimpica?

Chi è l'Atleta

Haki Doku (Tirana, 18 giugno 1969) è attualmente il più famoso atleta paralimpico della Nazionale Albanese. Ha scoperto lo sport nel 1997, dopo un incidente sul lavoro che gli causò la lesione midollare D6D7.
Da allora, si è cimentato in diverse discipline: atletica leggera, hockey su ghiaccio e sci di fondo, fino a scoprire l'handbike, suo grande amore. Ha partecipato alle Paralimpiadi di Londra 2012. Amante delle imprese estreme, si cimenta spesso in avventure sportive “offlimits”.
Come molti altri atleti olimpici, utilizza un metodo d'allenamento innovativo basato sulla ginnastica del respiro (RMET: Respiratory Muscles Endurance Training) con SpiroTiger®. Vive in Italia con la moglie Enora e i due figli Mario e Alissa.

In previsione della nuova attività e degli impegni con la Water Hand Bike, Haki integrerà i programmi di preparazione con sessioni di allenamento specifico per la muscolatura respiratoria. In questa pubblicazione, ci racconta i benefici ottenuti con SpiroTiger > 

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SpiroTiger | La ginnastica del respiro | RMET su www.spirotiger.it

Apnea: -96 metri. Nuovo record di Homar Leuci in assetto costante

Oggi domenica 15 settembre 2013 Homar Leuci, apneista di fama mondiale, recordman internazionale di apnea profonda, detentore di due record mondiali CMAS nelle discipline dell’assetto costante (l’atleta scende senza l’ausilio di nessuna zavorra, nuota fino alla quota stabilita e risale nuotando) con -95 mt. e nell’assetto variabile (l’atleta scende con l’ausilio della zavorra e risale con le proprie forze)  con -131 mt. , stabilisce un nuovo importante primato nell’assetto costante stabilendo la nuova quota da battere di -96 mt. percorsi in 2’ e 25” nelle splendide acque di Ischia.
Ad omologare la prova, primato internazionale e record Italiano, i giudici della federazione italiana FIPSAS al cospetto del giudice internazionale Stefano Floris. La prova si è svolta nelle acque di Ischia, durante la gara organizzata finemente e precisamente dalla Oil petroli di Roberto Leone, in collaborazione con il diving ASN e free immersion di Pietro Sorvino.

Un ringraziamento particolare di Homar alla sua squadra di Calabriapnea che lo ha sostenuto in tutti gli allenamenti estivi.

L’atleta appena uscito dall’acqua commenta la sua prova: “ un tuffo eccezionale, veloce, deciso, e naturale, nonostante la corrente che mi ha seguito fino sul fondo... ma ho raggiunto subito la quota e mi sono svegliato quasi da un torpore, tanto ero concentrato, giusto il tempo di aprire gli occhi e recuperare il cartellino, per reiniziare la risalita poderosa, poi l’uscita perfetta, la procedura di uscita ed i festeggiamenti. Unico rammarico, non avere avuto in acqua con me la mia squadra ed i miei amici di Calabriapnea a festeggiare con me.”

Ricordiamo che dal 2011 l'atleta milanese si allena e stabilisce record nelle acque calabresi del golfo di Squillace a Soverato, dove ha tentato di stabilire il nuovo record anche lo scorso 31 agosto, ma un problema di compensazione lo aveva fermato.

La prova di oggi è avvenuta sotto l’occhio attento del CT della nazionale Stefano Tovaglieri, che sta già selezionando gli atleti per i mondiali del 2015 per i quali l’Italia si mette in lista per un podio.

Photo: courtesy www.sassilive.it

Photo: courtesy www.sassilive.it

Prossimo appuntamento per l’atleta milanese: i campionati  italiani del 4 ottobre, dove tenterà di ritoccare la quota e di sfondare il muro dei 100 mt. L’appuntamento è per i primi di ottobre dunque sempre a Ischia, dove il profondista continuerà la sua preparazione presso il diving ASN di Pietro Sorvino per tutto il mese di settembre e dove tra l'altro svolgerà uno stage di apnea profonda aperto a tutti dal 27 al 29 settembre.

 

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Homar Leuci integra i programmi di preparazione con sessioni di allenamento specifico per la muscolatura respiratoria con SpiroTiger.

Vedi: "vantaggi specifici con SpiroTiger" o www.spirotiger.it