Con la rappresentanza italiana, Pasquale Longobardi e gli atleti Champion Center a Sofia per la ventiduesima edizione delle olimpiadi per sordi.
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Questo è un breve report della manifestazione che abbiamo ricevuto da Champion Center (e che ringraziamo :)
"Si sono concluse le Deaflympics (olimpiadi per sordi) ieri con il successo della FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) e in particolare di Pasquale Longobardi che fa il tris combattendo e conquistando tutti e tre i tipi di medaglie in tre categorie diverse: argento il primo giorno nella gara di classe ovvero la + 84 perdendo in finale con l'atleta russo per 2 a 1, dopo ventiquattro ore conquista una splendida medaglia d'oro nella categoria Open (peso libero) vincendo in finale con l'atleta venezuelano per 2 a 1, la prima medaglia d'oro nella storia del karate italiano alle olimpiadi per atleti non udenti. Nella stessa giornata era prevista anche la gara a squadre, presenti gli atleti italiani, carichi e motivati dalla vittoria di Pasquale, arrivando terzi subito dopo le compagini dell'Iran e della Russia a ex aequo con il Venezuela, la squadra era capitanata dall'altro nostro atleta Maurizio Tornincasa che nella giornata degli individuali sfortunatamente non passa il primo turno. Grande lavoro dell'allenatore Luca Nicosanti e del DT Gerardo Di Gruccio che programmando solo due allenamenti per la poca disponibilità economica, portano l'italia FSSI al terzo posto nella classifica per nazioni, e commentano l'avventura così: "Abbiamo centrato l'obiettivo che ci eravamo prefissati e credo davvero che più di così non si potesse fare". Poi hanno aggiunto: "Eravamo terzi nella graduatoria mondiale dopo Venezuela e Russia, manteniamo il podio che avevamo ottenuto due anni fa nella kermesse iridata". La Champion Center nelle persone del presidente M° Massimo Portoghese, vice presidente M° Giovanni Casaburi, consiglieri Gennaro Polverino e William Wierdis e consigliere atleti Emanuele Sarnataro, e degli atleti tutti sono esterrefatti e felicissimi del risultato del compagno di squadra Pasquale e sperano vivamente che ne arrivino altri in questa realtà di atleti a volte sottovalutati ma con grandi capacità e grande voglia di mettersi in mostra."